Last Updated on March 8, 2024

Prima volta a Cap d'Agde

La Nostra Esperienza della Prima Volta a Cap d’Agde

Mia moglie ed io siamo andati a Cap all’inizio di luglio per una settimana nel campeggio di Rene Oltra. Avevo letto tutto quello che si può leggere su internet e mia moglie era meno informata ma si fidava del mio giudizio.

L’Arrivo al Campeggio di Cap d’Agde

Dopo un lungo viaggio in macchina da Roma, siamo arrivati di mattina presto ed abbiamo fatto il check-in velocemente.

Il campeggio è eccezionale secondo me, molto ombreggiato e con molte piante ed alberi e frequentato da gente dall’atteggiamento rilassato.

Quello che vorrei fare è dare ai lettori un’idea su Cap, non dire dove mangiare o cose del genere. Quello che scriverò, uscirà in maniera fluida e rilassata in stile Cap, almeno spero.

Dopo l’esitazione iniziale, ci siamo liberati degli indumenti nel giro di un’ora e ci è sembrato normale ma allo stesso tempo eccitante.

La Spiaggia e il Mare

La spiaggia è bellissima e lo diciamo dopo aver visto spiagge in tutto il mondo. Il fatto che la spiaggia fosse parallela al campeggio è stato un beneficio immediato.

L’acqua del mare era freddissima, a causa del vento di tramontana, ma la cosa positiva era che il vento asciutto impediva di sudare molto.

Quindi eravamo già sulla spiaggia, come mamma ci ha fatti e, e ci godevamo già il luogo con altre migliaia di persone che anche loro apprezzavano la natura nel modo migliore.

La spiaggia è rilassante e ci sono molte persone che passeggiano lungo il bagnasciuga per tutta la lunghezza della spiaggia naturista.

Una passeggiata in riva al mare, coi piedi nell’acqua fresca, ti porta a vedere centinaia di persone, di tutte le forme e taglie.

L’Atmosfera nel Campeggio

Di ritorno nel campeggio ci siamo lavati nelle docce comuni e siamo andati a mangiare nel camper. A volte sono le piccole cose che fanno la differenza.

A Grace piaceva camminare senza abiti nel camper, con le tende aperte e la brezza che soffiava, senza preoccuparsi di essere vista.

In campeggio si fanno amicizie velocemente, anche solo per scambiarsi qualche parola e sorrisi.

La Sera a Cap d’Agde

Mia moglie ha comprato un vestito esotico ed elegante in una delle boutique del villaggio il primo giorno, anche se si è rivelato piuttosto pudico rispetto a quello che abbiamo visto la gente indossare la sera.

La prima sera che siamo usciti siamo andati al Melrose e Eros prima di andare a finire al Tantra.

Siamo rientrati alle 2.30 circa, forse presto per Cap, ma ci siamo divertiti e abbiamo passato una giornata stupenda sapendo che ne avremmo avute ancora.

Il secondo giorno è stato simile, finché abbiamo incontrato una coppia di età più avanzata che andava a Cap da anni.

Ci hanno fatto da guide quella sera e ci hanno dato informazioni su tutti i club, che come dappertutto diventano più o meno popolari e cambiano nome nel tempo.

Eravamo completamente immersi in Cap. Il clima era magnifico e la spiaggia splendida.

I Pro e i Contro

Ignorate tutti i commenti a proposito della bruttezza del cemento di Cap, il cibo di bassa qualità inferiore alla media ed i prezzi al di sopra della media.

Queste sono cose del mondo reale. Mentre siete a Cap siete liberi di fare cose che non potete fare in nessun altro posto al mondo, vivere in una condizione di fantasia e, se entrate nello spirito giusto, può essere un luogo magico in cui trovarsi.

Mi rendo conto che per noi, il fatto di stare in campeggio (amiamo l’aria aperta) ce l’ha resa un’esperienza molto migliore che se fossimo stati in un monolocale in uno dei complessi vivendo nel cemento 24 ore su 24.

Siamo tornati in campeggio verso l’una di notte, questa volta usando la macchinetta elettrica per tornare al camper.

La Gente

Dato l’alto numero di persone a Cap è ovvio che c’è la stessa varietà di età, aspetti e personalità che c’è in qualunque villaggio.

Inclusi il signore pancione che indossa una canottiera a rete rossa, pantaloni neri di PVC e stivali da cowboy.

Consigli

Alcuni consigli per divertirisi a Cap:

Campeggiate (in bungalow, tenda, roulotte, caravan) invece di stare in un appartamento.

Lasciare il campeggio e Cap è stata dura e stiamo già progettando di tornare. Pensiamo che 5 o 7 giorni siano abbastanza perché il soggiorno rimanga una cosa speciale.

Racconto di Viaggio – Opinione di un Uomo Gay su Cap d’Agde

Sono appena tornado da Cap ieri e ho deciso di scrivere un racconto di viaggio dal punto di vista di un uomo gay, dato che non si trova molto su internet rivolto ai gay a proposito di Cap.

Questa è solo la mia opinione, personale e molto gay! Ci sono stato solo una volta e per 10 giorni, quindi non sono un esperto.

Cap d’Agde per Gay

Cap d’Agde non è una destinazione gay come tale, come per esempio lo sono Gran Canaria, Mykonos, Sitges, Palm Springs o Key West.

Non troverete i bar e la vita notturna; ciononostante è un luogo eccezionale, divertente e qualche volta scioccante in cui andare in vacanza.

Come Arrivare e Alloggio Fuori del Villaggio Naturista

Siamo andati in aereo a Bezier con RyanAir, un aeroporto piccolissimo ma comodo a circa 50 chilometri e 30 Euro di taxi da Cap d’Agde.

Ho viaggiato con un amico che è un po’ più vecchio di me (40) e abbiamo alloggiato fuori dal centro naturista in un campeggio tradizionale a Marseillen Plage.

Vari tour operator britannici lo usano ed abbiamo affittato una casa mobile per circa 250 Euro per 10 giorni.

I voli ci sono costati circa 35 Euro inclusi bagagli e tasse dal Regno Unito. Quindi, per una vacanza di 10 giorni nel Mediterraneo, 180 Euro a testa sono un affare ed un’opzione più economica che stare nel villaggio naturista.

Noi siamo naturisti da spiaggia “col bel tempo”, quindi questa soluzione ci è andata benissimo!

La Zona Gay della Spiaggia di Cap d’Agde

La spiaggia naturista principale ha inizio a circa 5 minuti a piedi lungo la spiaggia. Il campeggio ha un’entrata diretta sulla spiaggia, quindi era una camminata facilissima in confronto a Sitges, Mykonos o Maspalomas.

La nostra prima mattina abbiamo camminato fino alla spiaggia gay verso le 11, la spiaggia è bella e pulita e l’acqua limpida, ancora un po’ freddina a giugno ma si è riscaldata nel corso della vacanza. Il fondale è sicuro e basso con dune di sabbia.

Mentre cercavamo un posto in cui piazzarci, la nostra prima impressione è stata che la zona è abbastanza mista in confronto ad altre spiagge gay in cui sono stato, qui ti rendi subito conto che tutti si mescolano tranquillamente.

La fascia d’età a giugno era generalmente più alta ma persone più giovani sembravano arrivare nel pomeriggio e probabilmente si fermavano per qualche ora dopo il lavoro. Dietro la spiaggia c’è un’ampia zona di dune sabbiose.

La Vita Notturna per Gay

Per quanto riguarda la vita notturna, c’è un bar gay nel villaggio naturista, accogliente, ma non troppo entusiasmante.

Non abbiamo provato i locali misti. Personalmente non mi piace mischiare ‘cruising’ omo con etero.

La mia opinione è che non vorrei che persone etero si intromettessero nel mio spazio o nei miei club e non vorrei mettermi in situazioni in cui potrei mettere qualcuno in imbarazzo.

Se voglio gay cruise clubs posso andare a Gran Canaria o Londra, Berlino, Parigi, Amsterdam ecc.

Una piccola gemma gay che abbiamo trovato era nel paesino di Marseillen a circa 10 minuti di macchina da Marseillen Plage.

C’è un bar/ristorante gestito da gay al porto. Ho dimenticato il nome ma è il primo in cui ci si imbatte, è di classe e in un bel posto con vedute piacevoli sull’etang.

Rapporto Qualità prezzo

Personalmente, pensiamo che Cap d’Agde ed il villaggio naturista siano più cari del dovuto, il cibo non è buono e onestamente un po’ pacchiano in confronto ai villaggi e le cittadine strepitose della zona.

Tra l’altro, venendo dalla spiaggia al centro, non ci hanno mai fermati o chiesto alcun tipo di lasciapassare o di pagare alcunché per entrare nel villaggio.

Quindi, per ricapitolare, direi che è una destinazione alternativa ed interessante per un viaggiatore gay.

Costa poco arrivarci ed anche alloggiare se non vi dispiace stare a 10 minuti a piedi dalla spiaggia.

Andate un po’ più in là per cercare ottimi ristoranti, ostriche, vino e attrazioni turistiche.

Il cibo e le bevande sono care per chi viene dalla Gran Bretagna. Vi potete divertire molto se lo volete, mentre le sere si possono passare con attività più rilassanti.

È un ottimo intermezzo a giugno. Quello che mancava in certi aspetti per il turista gay, viene recuperato in altri modi. Ci tornerei? Probabilmente sì.